GESTIONE CONTRIBUTI,
BUSTE PAGA E CU

Come socio lavoratore della Cooperativa continuerai a gestire in piena autonomia la tua attività professionale, godendo dei vantaggi previdenziali, assistenziali ed assicurativi.

NRG COOP in quanto datore di lavoro, emetterà regolare busta paga e si occuperà del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali al FPLS così come del versamento dei contributi assicurativi all’INAIL.

Gli enti previdenziali e assistenziali riconosceranno tutti i vantaggi e le tutele riservate ai lavoratori dipendenti, qualora ne sussistano le condizioni. Questi versamenti sono attestati con il rilascio del DURC all’impresa. Attraverso l’emissione della busta paga si assolve anche al versamento dell’Irpef, qualora dovuta.

L’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è un’imposta progressiva, personale e diretta (le regole alla base dell’Irpef sono racchiuse nel TUIR, il DPR 22 dicembre 1986, n. 917) e si paga anche sui redditi da lavoro dipendente. L’Irpef, non è una cifra fissa, ma dipende da quello che sarà il reddito alla fine dell’anno, e in quale scaglione si collocherà il reddito globale del lavoratore. Le aliquote che si applicano ai fini del calcolo Irpef, sulla base di altrettanti scaglioni di reddito sono stabilite ogni anno dallo Stato, in un documento che punta a personalizzare l’Irpef in base alla propria situazione lavorativa e familiare globale.

Il lavoratore che prevede di percepire, annualmente, redditi aggiuntivi rispetto a quelli riconosciuti dalla Cooperativa (come i redditi da pensione, da lavoro autonomo, da altri datori di lavoro o fondiari), può chiedere l’applicazione di una prima aliquota IRPEF, fissa. Effettuando questa trattenuta mensilmente è possibile evitare un conguaglio troppo elevato in sede di dichiarazione dei redditi.

Un’altra componente della retribuzione è il TFR, Trattamento di Fine Rapporto, il cui importo è costituito da un accantonamento mensile operato dalla Cooperativa e presente in busta paga. Il TFR è soggetto ad una tassazione separata rispetto a quella dei redditi da lavoro, che non avviene annualmente, ma soltanto a seguito della liquidazione al termine del rapporto di lavoro. I lavoratori dipendenti hanno però l’opportunità di fare una scelta differente: destinare il TFR a un fondo pensione. Questa scelta, che è personale e non aziendale, può essere esercitata fin dalla prima assunzione e occorre considerare il trattamento fiscale del TFR, decisamente più vantaggioso per chi sceglie il fondo pensione.

Entro il mese di marzo dell’anno successivo al lavorato, viene inviata al dipendente la Certificazione Unica (CU), il documento che attesta il reddito prodotto, necessario per poter fare la dichiarazione dei redditi. La Cooperativa, in quanto datore di lavoro, potrà fungere da sostituto d’imposta in caso di crediti derivanti dalla dichiarazione dei redditi ed erogare gli stessi nelle buste paga di competenza.